Il grande regista Martin Scorsese, in una lunga intervista rilasciata al quotidiano “La Stampa”, ha toccato diversi punti riguardanti il cinema. Primo fra tutti il 3D, tecnologia che sta oramai spopolando: “Il mio primo ricordo risale agli anni '50 e devo dire che da allora mi ha ossessionato. La cinepresa tridimensionale ridefinisce il cinema è tutto è stato un pò una sorpresa. Devi imparare come allineare gli attori, come usare il loro linguaggio del corpo, sfruttare il nuovo senso di intimità. E poi non ci sono regole. Le facce dei bambini producono effetti straordinari. ma devo dire che anche Sasha Baron Cohen (protagonista di “Hugo Cabret” si presta proprio bene”.
Poi ancora sul futuro del cinema: “Quando uscì il suono nel 1927 ci furono grandi resistenze. Lo stesso per il colore una decina d'anni dopo, si pensava che andasse bene per i western e per i musical ma non per i drammi. Dove andremo non lo so, ma ogni nuova tecnologia genera resistenze”.